Nel mondo delle imprese si sente spesso parlare di benchmarking. Nonostante ciò sono in tanti a non sapere esattamente a cosa si fa riferimento, motivo per il quale l’argomento in questione verrà approfondito qui di seguito.
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Benchmarking: cos’è
Quando si parla di benchmarking si fa di preciso riferimento ad una delle tecniche manageriali di cui sempre più spesso si sente parlare. Si tratta di una metodologia importante in quanto permette di poter identificare quelle che sono le migliori pratiche gestionali e per farlo si serve di un processo di confronto approfondito di quelli che sono i risultati economici ottenuti dall’impresa. Cosa significa quindi fare benchmarking? La risposta è semplice. Significa di preciso confrontare quelli che sono i risultati legati alla propria impresa con quelli legati ad altre imprese che si trovano ad operare all’interno del medesimo mercato. Comprendere nel migliore dei modi il benchmarking è possibile e per farlo occorre tenere bene a mentre tre elementi diversi ma tutti importanti. Ovvero:
- continuità: il benchmarking infatti non va pensato assolutamente come uno strumento da utilizzare ogni tanto. Al contrario questo andrà inserito in un ciclo regolare di pianificazione e di miglioramento dell’azienda stessa;
- Best pratice: per poter attuare un processo di apprendimento e di confronto è molto importante che venga effettuato un processo di individuazione delle pratiche e dei processi sia critici che eccellenti;
- misurazione intelligente: cosa significa? Semplice, il benchmarking è considerato molto importante in quanto aiuta ad identificare le criticità che esistono. E allo stesso tempo anche le best practice che si trovano proprio alla base di quelle che sono le prestazioni considerate di livello superiore.
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Cosa sapere
A questo punto, dopo avere precisato di cosa si tratta quando si parla di benchmarking e quali sono i diversi ed importanti elementi da tenere a mente ecco che è arrivato il momento di puntualizzare che il benchmarking non è da considerare assolutamente un meccanismo di copia ed incolla di quelle che sono le migliori prassi. Inoltre non è da considerare assolutamente una forma di spionaggio industriale in quanto si tratta di una tecnica basata sulla cooperazione. Ed infine è da considerare un processo non veloce e non semplice. In molti si staranno a questo punto domandando ‘ Ma perchè è importante fare benchmarking?’. A tale domanda è possibile rispondere affermando che sono diversi i motivi per i quali è consigliato farlo o meglio è fondamentale. Di preciso per:
- capire se un trend, e quindi ad esempio il calo delle vendite, è da considerare un fenomeno diffuso oppure se coinvolge soltanto la propria azienda;
- scoprire se i risultati ottenuti possono essere considerati in linea con il mercato.
Il termine benchmarking è di origine inglese e tradotto letteralmente nella nostra lingua significa ‘parametro di riferimento’ e definisce nello specifico quello che è lo standard con cui bisogna rapportarsi. In altre parole quindi è possibile dire che il benchmarking altro non è che uno strumento di qualità considerato molto importante in quanto permette all’azienda di poter migliorare con continuità quelli che sono i propri processi. E per farlo si serve dell’esperienza di altri.