A molte persone, nel corso della vita, sarà sicuramente capitato di aver sentito la parola ‘Workshop‘. Questo perchè si tratta di un termine molto utilizzato del quale però non tutti ne conoscono il significato. Quello che in tanti sono soliti domandarsi è ‘Cos’è veramente un workshop e quante tipologie ne esistono?‘. Quali sono i consigli da tenere in considerazione per organizzare un workshop di successo e quali sono gli step da seguire? Le risposte a tali domande sarà possibile trovarle qui di seguito.
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Workshop: cos’è
Sapere a cosa si fa davvero riferimento quando si parla di Workshop è molto importante in quanto aggiungere tale parola al proprio evento senza sapere cosa sia esattamente significa rischiare di rovinare la reputazione per gli eventi futuri. E questo perchè si rischia di associare il termine all’evento senza che però poi vi siano i contenuti. Inizialmente questa parola, all’interno della terminologia aziendale, era utilizzata per indicare dei laboratori dove veniva costruito qualcosa.
Con il trascorrere del tempo, e soprattutto con l’avvento delle nuove professioni e delle nuove tipologie di lavori, ecco che il significato del termine workshop si è modificato. Infatti ha iniziato a comprendere anche alcune tipologie di riunioni ed incontri all’interno dei quali fisicamente non veniva prodotto niente. Ad oggi con il termine workshop si fa quindi riferimento all’attiva partecipazione di tutti i protagonisti che sono soliti condividere delle idee e delle opinioni in grado di animare l’incontro. In questo modo sarà possibile dare luogo ad una conversazione a più voci e soprattutto ad un confronto a più voci. E’ molto importante che ogni singolo partecipante abbia contribuito e che sia stato proprio il coinvolgimento di tutte le persone presenti a realizzare un risultato finale.
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Diverse tipologie e step da seguire
In realtà stabilire diverse tipologie di workshop è davvero molto difficile. Nonostante ciò è comunque possibile effettuare una macro distinzione. E quindi, se da una parte è possibile trovare workshop che hanno come obiettivo la realizzazione di un prodotto. E quindi di un progetto, o il programma di un evento. Ecco che dall’altra parte invece vi sono dei workshop definiti un po più ‘concettuali’. Questi hanno come obiettivo quello di riuscire a concepire un’idea. Infine la terza tipologia ha come obiettivo quello di ampliare sia le conoscenze sia la formazione di un gruppo di lavoro. Per organizzare un workshop di successo bisogna seguire 6 importanti step. Ovvero:
- definire il tema da discutere;
- chiarire qual è il risultato finale che si desidera ottenere;
- identificare e contattare un tutor che si occuperà di guidare l’intero incontro: la portata dell’evento dipenderà sicuramente dalla persona che verrà coinvolta;
- identificare i destinatari del workshop;
- definire gli spazi, sia fisici che virtuali, da utilizzare. Nel primo caso, e quindi in riferimento agli spazi fisici, bisognerà anche considerati quali sono i materiali da reperire per un ottimo svolgimento dell’evento;
- stabilire il budget da investire.